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Un cambiamento minimo per la massima velocità - Un Geneve Compax universale unico nel suo genere.

scatto al polso del cronografo Universal Geneve Compax vintage degli anni '30 con tachimetro Base-3000

12 maggio 2025

Un cambiamento minimo per la massima velocità - Un Geneve Compax universale unico nel suo genere.

Marcus Siems autore e collaboratore di Goldammer
    Marcus Siems @siemswatches
    Collezionista, autore, analista di dati


 

[Highlights] Universal Geneve - Il fabbricante di cronografi multiuso
- Negli anni '30/'40, UG si è costruita una reputazione per la produzione di cronografi per tutti.
- E di recente il loro superbo portafoglio ha acquisito un nuovo membro con una caratteristica unica: il suo nome.
- Lasci che le presenti l'appena scoperto "Base-3000" Compax -
- E soprattutto, qual è il mistero che si cela dietro quel quadrante? -

 

 

Ciò che rende unico un orologio spesso non sono le caratteristiche più ovvie. I dettagli... i dettagli sono importanti. E a volte un piccolo dettaglio non solo crea un unicorno, ma racconta una storia del tempo stesso. Non mi crede? Lasci che glielo dimostri:

 

Primo piano di un Universal Geneve Compax vintage degli anni '30 con quadrante nero e tachimetroUn orologio speciale con un quadrante speciale. Ma capisce subito cosa rende questo pezzo così speciale? Foto per gentile concessione di Luca Mignini (@UniversalPeopleUniversalDreams).

 

All'inizio è difficile da vedere, ma il quadrante le sta mostrando una caratteristica quasi unica. L'ha già notata? Scomponiamo l'orologio: Abbiamo un quadrante nero con caratteri dorati, lancette a matita, lancette luminose, numeri (11-12-1) e punti degli indici (2-10). Si tratta di un Compax, quindi ci sono tre quadranti secondari: i secondi di marcia a ore 9, i minuti e le ore del cronografo a ore 3 e 6. Ha una scala telemetrica interna e una scala tachimetrica esterna... E quest'ultima parte è quella su cui si deve concentrare. Il tachimetro è la specialità di questo pezzo: un Tachimetro Base 3000.


1) Che cos'è un tachimetro Base-3000?

Per capire cosa rende questa funzione così speciale, dobbiamo ingrandire ancora. Innanzitutto, il tachimetro di un orologio serve a misurare la velocità. La velocità - come cambiamento di posizione nel tempo - necessita di un quadro di riferimento spaziale. Questo è tipicamente di 1000 metri (=1 km), quindi un tachimetro Base-1000*.

Funziona come segue: Avvia il cronografo all'inizio del percorso di 1 km e si ferma quando ha superato la seconda pietra miliare (chilometrica?). La scala ora converte il tempo trascorso in velocità. Ad esempio, se impiega 60 secondi, stava viaggiando a 60 km/h. Se impiega solo 20 secondi, la sua velocità era di 180km/h. 5 secondi per 1 km si convertono in 720 km/h... ecc. ecc.

 

Zenith Compax vintage del 1930 con quadrante biancoLa scala tachimetrica esterna può convertire il tempo misurato in velocità. La velocità è il tempo necessario per percorrere l'unità di base della distanza, qui Base-1000. Più il tempo è breve, più si è veloci... un tipo di fisica che tutti possiamo ancora seguire. La foto mostra uno Zenith Compax del 1930, da Archivi Goldammer.

 

Queste sono le basi, ma che differenza fa ora cambiare la base dai 1000m standard ai 3000m? Qual è il caso d'uso? Diventa evidente quando osserviamo più da vicino i periodi più brevi e quindi velocità più elevate. Ad esempio, per una velocità di 1000 km/h sono necessari solo 3,6 secondi per 1 km. Ma questo solo quando il suo dito sul cronografo è estremamente preciso. Un solo "tick"+ (1/5 di secondo) più veloce o più lento porta a un'imprecisione del 5% della misurazione (1059km/h e 947km/h, rispettivamente). Inoltre, non è in grado di "leggere" nulla di così stretto sulla scala.

Quindi, passare alla Base-3000 significa "moltiplicare per tre la velocità" per lo stesso tempo trascorso e viceversa anche la differenza tra i passi di velocità per tre. Mentre su una Base-1000 la differenza tra 1200 km/h e 1000 km/h è di soli 0,6 secondi, su una Base-3000 è di 1,8 secondi, molto più gestibile per i nostri normali tempi di reazione umani.

 

Confronto tra le scale tachimetriche con Base 1000 e Base 3000 su due cronografi vintage degli anni '30.Confronto tra le scale di un tachimetro Base-1000 (a sinistra) e Base-3000 (a destra). Foto per gentile concessione di Luca Mignini (@UniversalPeopleUniversalDreams) & Archivi Goldammer.

 

Tutti questi numeri e calcoli per due semplici conclusioni: Cambiare la base da 1000m a 3000m migliora la sua precisione della misurazione e consente di registrare velocità più elevate! Ma perché fermarsi a 3000m? C'è un'altra ragione per questa specifica distanza di riferimento?

 

2) La corsa all'eccellenza in alto dei cieli

All'inizio del XX secolo è stata conquistata una nuova frontiera dell'umanità: l'uomo ha iniziato l'esplorazione del cielo. Negli anni '20, le scoperte ingegneristiche divennero un terreno di prova per pionieri senza paura. E dove gli uomini si sforzano, iniziano a migliorarsi a vicenda. Chi vola più lontano, più in alto e, naturalmente, più veloce. I primi record di velocità di volo risalgono agli anni '20. E le misurazioni ufficiali dei record mondiali sono state eseguite dalla F.I.A. - la Federation Aeronautique Internationale[fonte].

E rullo di tamburi per favore: Il record mondiale ufficiale per l'aereo più veloce è stato misurato come la velocità media su un percorso percorso rettilineo di 3000 metri [Fonte]. Volare in entrambi i sensi per annullare gli effetti dei potenziali venti di testa/coda.

 

Aereo con motore a pistoni del 1940 Douglas D-558-IIl Douglas D-558-I Skystreak al sorvolo dei 3 km durante il volo record del 20 agosto 1947 a Muroc Dry Lake. Con 1.031,178 km/h, divenne il primo aereo con motore a pistoni più veloce dell'epoca e solo il secondo in assoluto a superare i 1.000 km/h. Foto per gentile concessione di ThisDayInAviation.

 

Diversi personaggi storici dell'epoca hanno inserito i loro nomi nei libri dei record FAI, tra cui Amelia Earhart (1930), James H. Doolittle (1932) e Howard Hughes (1935)[fonte].

Si può supporre che un cronografo Base-3000così limitato nella produzione, potrebbe benissimo essere stato indirizzato in modo specifico a questi questi piloti. Il quadrante perfetto per gli uomini e le donne che rischiavano la vita a due metri sopra i laghi salati. Potrebbero essere stati orologi/quadranti su commissione, ma a questo punto si tratta di speculazioni. E questo non sarebbe nemmeno "molto UG", come affronterò tra poco.

 

scatto al polso del cronografo Universal Geneve Compax vintage degli anni '30 con tachimetro Base-3000L'Universal Geneve Compax "Base-3000" che ha dato il via alla ricerca della sua origine. Qui, al polso del suo proprietario - Luca Mignini (@UniversalPeopleUniversalDreams).

 

3) Oltre il quadrante - L'orologio stesso

Ma prima di tutto, approfondiamo un po' la storia di questo particolare esemplare. Il pezzo è emerso un paio di settimane fa durante un raduno di collezionisti di Universal Geneve a Milano, da Bernardini. Luca Mignini, super collezionista di cronografi UG e amico, ha appena acquistato questo unicorno** e ha fatto rapidamente il giro dei social media. Questa ref. 5923*** è dotato di una splendida cassa "Patek 570". cassa con bordo a moneta in oro giallo 18 carati realizzata da Croisier (chiave Ginevra #5) e monta un UG cal. 285. Il numero di serie - 647.xxx - lo sottolinea anche come appartenente a uno dei primissimi lotti Compax mai prodotti (nel 1937).

Il quadrante - a parte il cambio 1000-3000 - è molto specifico per il tempo. Il layout con gli indici luminosi interni si trova solo alla fine degli anni Trenta. Inoltre, questo particolare ricevitore è abbastanza unico in sé. È interessante notare che questo esemplare condivide alcune caratteristiche con un altro elusivo cronografo Universal Geneve del 1937: il Contax (vedere[qui]).

Un orologio che si farà notare!

 

Specifiche della cassa e del movimento della Base-3000 Universal Geneve Compax ref. 5923 in oro 18l. L'orologio è dotato di un cal. 285 e di una cassa realizzata dal maestro creatore di casse Georges Croisier di Ginevra (Chiave #5). La firma "Brevet + Demande" indica lo stato di brevetto in corso del meccanismo cronografico UG e contribuisce ulteriormente a datare l'orologio al 1937. Foto per gentile concessione di Luca Mignini (@UniversalPeopleUniversalDreams).

 

4) Il curioso caso della prima produzione Compax di Universal Geneve

L'ho accennato un po' nella sezione precedente, ma vale la pena di discutere il punto in modo un po' più dettagliato: Intorno al 1937 Universal Geneve introdusse i suoi primi cronografi con contatore delle ore (il Compax) - e questa caratteristica da sola non era sufficiente. Sembra che UG stesse inventando diversi nuovi casi di utilizzo per questi orologi da polso. E lo fece includendo piccoli ritocchi e modifiche alla presentazione del tempo. Universal Geneve come Il produttore di cronografi multiuso nel 1937:

In primo luogo, il tachimetro Base-3000 presentato per misurazioni della velocità più rapide e precise e un potenziale utilizzo nell'aeronautica ad alta velocità. In secondo luogo, il Contax con una funzione aggiuntiva (nascosta) di cronografo con conto alla rovescia (per i dettagli, vedere[qui]). Terzo, il Compax 'base' con contaore. E quarto, non dimentichiamo che anche l'Uni-Compax, ancora più 'basic', senza contatore delle ore, fu introdotto intorno al 1937 ([qui]).

E se giochiamo un po' più in là, c'è un'altra modifica Compax molto speciale che risale a un paio di anni dopo:

 

flatlay di un cronografo Universal Geneve Film Compax d'epoca degli anni '40Il Film-Compax ref. 22522: un'altra invenzione di Universal Geneve con una scala specializzata. Qui, per misurare la lunghezza del nastro di pellicola necessaria per la durata del tempo misurato (in piedi). Foto per gentile concessione di Orologi FratelloSasha Davidoff & Mr.A.

 

La ref. 22522 "Film-Compax" fu introdotta nel 1945. Ne sono emersi meno di una dozzina di esemplari (vedere[qui],[qui]). Come il "Base-3000 Compax", l'ingegnosità deriva dall'uso della scala esterna - azionata dal cronografo. Il Film-Compax era destinato a misurare la quantità di nastro di pellicola utilizzata (in piedi) per un intervallo di tempo specifico.

Tuttavia, a differenza del "Base-3000", il "Film-Compax" è stato veramente chiamato con lo stesso nome e commercializzato ufficialmente ([qui]). Inoltre, la ricerca ha dimostrato che i "Film-Compax" sembrano essere stati venduti esclusivamente negli Stati Uniti ([qui]).

 

Universal Geneve catalogo vintage per il mercato USA anni '40Un estratto del catalogo Universal Geneve del 1949 per il mercato statunitense, che mostra come UG abbia cercato di posizionare il Compax come orologio multiuso per registi, piloti, uomini d'affari, jetsetter, corridori, atleti e molti altri. Si veda anche l''Universalone' (a destra) che è stato commercializzato come il "Compax dell'aviatore". Catalogo per gentile concessione di Dre (OmegaForums).

 

Con il "Base-3000 Compax" è un po' diverso... Se non sa cosa sta guardando, è probabile che si perda completamente la funzione del tachimetro. Rispetto agli standard moderni di quantità di produzione, non è affascinante che Universal si sia impegnata così tanto per realizzare una collezione quasi unica?

Ma soprattutto, questo mi fa riflettere: Se Universal Geneve ha davvero prodotto una Compax per ogni scopo, cos'altro ci siamo persi...?

 

 

Ringraziamenti

Devo ringraziare Luca Mignini (@UniversalPeopleUniversalDreams) per avermi dato questo scoop - ancora una volta! Sono i collezionisti appassionati come Luca che fanno sì che valga la pena di investire tempo nella comprensione e nella comunicazione della bellezza degli Orologi Vintage e di quanto possano essere sorprendenti le loro storie.

 

Note a piè di pagina

+ Un ticchettio significa un movimento della lancetta del cronografo. Negli orologi meccanici, il tempo è espresso in unità discrete. Un calibro 285 di Martel/Universal Geneve ha una frequenza di 5Hz, quindi ticchetta 5 volte al secondo e l'intervallo di tempo minimo che può essere misurato è quindi di 0,2 secondi.

* Si può anche utilizzare 1 miglio come base e la velocità sul tachimetro potrebbe essere letta in miglia all'ora.

** Nel frattempo è emerso un altro esemplare di Base-3000 (tramite fonti). Si tratta di un esemplare in acciaio con quadrante bianco. Il design della cassa e la configurazione del quadrante corrispondono al pezzo presentato.

*** Almeno due esemplari d'oro giallo 18 carati ref. 5922 fanno parte della sfuggente collezione Contax (vedere ad esempio[qui],[qui]). Se UG seguisse una logica simile con il riferimento ai pezzi Base-3000 Compax in acciaio, i pezzi dovrebbero essere proprio intorno alla ref. 5126 (stesso design della cassa in acciaio Contax). A proposito, i numeri di riferimento sembrano riferirsi solo al design della cassa e alla classe di calibro utilizzata - in altre parole, una ref. 5923 può essere disponibile come cal. 285 Compax ([1]), Compur ([1],[2]) o Uni-Compax ([1]).

 

Tutti i diritti sul testo e sulla grafica sono riservati all'Autore.


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